Una rilettura “illuministica” dell’islam, contro la strategia del terrore propugnata dal radicalismo. Un monito contro qualunque deriva oppressiva, illiberale e prevaricatoria.
L’impatto sociale che può generare un sistema fondato su una visione religiosa senza compromessi o concessioni, inculcata attraverso la rigidità dogmatica delle scuole islamiche, è certamente devastante e può provocare, con l’appoggio di cellule estremiste, ricadute sulla stabilità popolare in molti paesi del mondo. La minaccia sovversiva del fondamentalismo, infatti, cavalca l’onda della dilagante crisi economica, si nutre del crescente
degrado ambientale e del regresso culturale per calpestare i diritti umani. In questa riflessione profonda e autorevole, Mustapha Rashed confuta uno ad uno gli aspetti più oscurantisti dell’islam, tracciando le linee guide di un pensiero sano e costruttivo.
Biografia:
Mustapha Rashed, egiziano, è autore di numerosi libri e saggi di religione e politica. È proprietario del giornale «Orbit», è anche membro dell’Afro-Asian Book Council, dell’Unione internazionale giornalisti, e dell’Organizzazione internazionale per i diritti dell’uomo, nonché dell’Associazione del pensiero mondiale per i diritti umani.
Armando Curcio Editore